Luigi Bartolini, Serie meschina, Acquaforte

Serie meschina 1925


Acquaforte e puntasecca. Lastra mm. 110x95. Titolo e firma incisi in lastra. Esemplare non firmato, riprodotto ne  "Il linguaggio dell'incisione", Brescia 1981 a cura di Floriano de Santi con interventi di Giulio Carlo Argan, Marco Valsecchi, Franco Solmi, Gillo Dorfles, Luciano Anceschi , Pietro Sanchini, Arnaldo Battistoni, Carlo Ceci. Nel bel libro-catalogo della mostra tenuta a Cellatica e Capo di Ponte (Brescia) nell'inverno del 1981, oltre a Luigi Bartolini, compaiono Leonardo Castellani, Giorgio Morandi, Luigi Spacal (xilografie), Umberto Mastroianni, Emilio Vedova. Di Bartolini, con scelta singolare, vennero esposte 20 piccole acqueforti poco note ma davvero particolari, alcune delle quali in esemplare unico e non firmato, probabilmente prove di stampa di cui l'artista non effettuò mai la tiratura (vedi anche Casina con pagliaio 1925, Nido con due uccellini 1929, Anna 1935, Il gas 1957.
Luciana Bartolini: “Il soggetto principale è un guerriero etrusco ed è stato tratto da una statuetta in bronzo che mio padre teneva nel suo studio insieme ad altri piccoli oggetti delle sue numerose collezioni”.
Altro titolo: Progetto di copertina stampato all’acquaforte “Serie Meschina”

BIBLIOGRAFIA

1951 C.A. Petrucci, Bartolini alla Calcografia n. 200 e.u. (esemplare unico)
1962 G. Ronci, Bartolini alla Calcografia n. 200 e.u. (esemplare unico)
1972 S. Barsanti, Galleria Marino n. 214 e.u. (esemplare unico)
1981 Floriano De Santi, Il linguaggio dell’incisione, Brescia, Tav. 2

ESPOSIZIONI

1975 Roma, Galleria Don Chisciotte
1981 Cellatica e Capo di Ponte (Brescia), Mostra "Il linguaggio dell'incisione"