BIBLIOGRAFIA
1951 C.A. Petrucci, Le incisioni di Luigi Bartolini, Calcografia Nazionale Roma, n. 737 (es. 5); n. 738 (con fondo nero)
1962 G. Ronci, Le incisioni di Luigi Bartolini, Calcografia Nazionale Roma, n. 737 (es. 5) ; n. 738 (con fondo nero)
1972 C. Barsanti, Catalogo ragionato dell’opera grafica di Luigi Bartolini, Galleria Marino Roma, n. 851 (es. 5)
1975 Catalogo Galleria Don Chisciotte, Roma n. 32
1978 Valsecchi, Catalogo La Casa dell’Arte, Sasso Marconi
1983 Luigi Bartolini incisore all’acquaforte, L’attico-EsseArte Roma, n. 100 (es. 3/5)
1992 M. Corradini, Luigi Bartolini Incisioni 1925-1956, Galleria Bellinzona Lecco, n. 24
1997 L. Ficacci, Luigi Bartolini alla Calcografia, Edizioni De Luca Roma, n. 43.
ESPOSIZIONI
1951 Roma, Calcografia
1951 Bruxelles, Galleria Giroux
1962 Roma, Calcografia
1975 Roma, Galleria Don Chisciotte
1978 Sasso Marconi, Galleria La Casa dell’Arte
1984 Roma, Galleria EsseArte
1993 Lecco, Galleria Bellinzona
NOTE
Carlo Alberto Petrucci (1881-1963), direttore dell’allora
Regia Calcografia di Roma (poi Calcografia Nazionale e oggi Istituto Centrale
per la Grafica) fu amico e mentore di Luigi Bartolini. Nel suo studio alla
Calcografia, Bartolini incise, di fronte a lui, diverse lastre tra le quali,
oltre a questa Conchiglia, anche la Natura morta fatta nello studio
di Petrucci del 1940.
Petrucci, fu egli stesso incisore e pittore oltreché
museologo e autore di pubblicazioni d’arte. A lui si deve il salvataggio dai
saccheggi tedeschi e dai bombardamenti alleati delle matrici calcografiche più
preziose della Calcografia.
A Petrucci si deve anche il censimento e l’ordinamento delle
collezioni storiche, e la pubblicazione del “Catalogo generale delle stampe
tratte dai rami incisi posseduti dalla Regia Calcografia di Roma” (1934). Sotto
la sua direzione, la Calcografia divenne un vero e proprio laboratorio per
l’incisione moderna con rassegne periodiche delle scuole d’arte e concorsi tesi
ad accrescere le raccolte.