Luigi Bartolini, Paese di Parcines, Acquaforte

Paese di Parcines 1943


Acquaforte. Lastra mm. 135x150. Firma e data incise in lastra. Titolo a matita in basso a sinistra Merano verso Scena. Data e tiratura a matita in basso al centro 1936 2/5 (la data a matita è errata; è corretta invece quella incisa: 1943). Firma a matita in basso a destra Luigi Bartolini.
Si tratta di una seconda versione dell’acquaforte Campagna Meranese (Un cane che mi sta a guardare), sempre del 1943. Stessa stradina, stessa ambientazione, stesse proporzioni. In questa acquaforte il soggetto centrale è il fattore che cammina dietro il mulo, con accanto un cane mentre nell’altra il soggetto è il cane, fermo al centro del sentiero, che guarda l’artista. Da qui il secondo titolo Un cane che mi sta a guardare.
Altri titoli: Merano verso Scena; Paese di Parcines; Il fattore; Paesaggio

BIBLIOGRAFIA

1966 Società Promotrice delle Belle Arti di Torino. Prima Mostra Retrospettiva di Luigi Bartolini. Torino n.151.
1972 C. Barsanti, Catalogo aggiornato dell’Opera Grafica di Luigi Bartolini, Galleria Marino Roma n. 1078.
1975 Catalogo Galleria Don Chisciotte, Roma n. 14

ESPOSIZIONI

1966 Torino, Società Promotrice delle Belle Arti. Parco del Valentino
1975 Roma, Galleria Don Chisciotte

NOTA

Da Merano-Suedtirol:
Lungo il sentiero della roggia di Scena, il cosiddetto “Waalweg”, il fruscio del secolare canale d’irrigazione accompagna una passeggiata di due ore tra boschi di abeti, meleti e radure da cui lo sguardo si perde sulla vasta conca di Merano. Sui pendii al di sotto del paese di Scena si estende il sentiero della roggia di Maia che porta al paese limitrofo di Saltusio attraverso i meleti bagnati dal fiume Passirio. Nati secoli fa per irrigare i frutteti e i vigneti sui pendii della Val d’Adige, oggi lungo questi canali che un tempo trasportavano l’acqua a valle, si snodano numerosi sentieri pianeggianti. Assieme ad altri nove itinerari lungo gli antichi canali irrigui, i sentieri della roggia di Scena fanno parte dell’ampio anello dei Sentieri d’Acqua Meranesi per una rete complessiva di 80 km nel territorio meranese.
Con la sua posizione privilegiata sulla collina che sovrasta la città termale di Merano, Scena e le sue sette frazioni si estendono su ben sette altitudini differenti.