Luigi Bartolini, La morte del canarino, Acquaforte

La morte del canarino 1951


Acquaforte. Lastra mm. 245x325. Titolo a matita in basso a sinistra Gli angeli. Sotto, dedica a matita all’amico stimatissimo e carissimo dott. Roberto Tumminelli, B. Tiratura a matita in basso al centro Es. 1/50. Data e firma a matita in basso a destra 1951 Luigi Bartolini.
Altri titoli: Gli angeli; La morte dell’usignolo.
Presente nella Collezione Bertarelli Milano es. 2/50 (Titolata La morte dell’usignolo).
(Questo foglio è stato restaurato da Caterina Manfredi, Reggio Emilia).

ESPOSIZIONI

1952 Venezia, XXVI Biennale Internazionale d’Arte
1952 Roma, Galleria Chiurazzi
1954 Bari, Galleria Piccinni
1993 Lecco, Galleria Bellinzona

NOTE

1) Nella lastra (in seguito biffata) risultano incisi sia la firma in basso a sinistra (L. Bartolini) sia titolo e data in basso a destra (La morte del canarino, 11 novembre 1951). In questo primo esemplare, però, non è stata completamente inchiostrata la parte bassa della lastra per circa un centimetro.
Nonostante la previsione di una tiratura di 50 esemplari, di questa acquaforte sono stati stampati solo 7 esemplari, un numero minimo, come per la maggior parte delle acqueforti che al denominatore riportano il numero 30 o 50.
2) Roberto Tumminelli è stato titolare della casa editrice Tumminelli di Roma dal 1945 (anno della morte del padre Calogero) fino al 1973, anno della chiusura, presso cui Bartolini pubblicò i libri Il cane scontento (1942) e Vita di Anna Stickler (1943). Roberto Tumminelli fu, oltre che editore di libri, anche editore di riviste (pubblicò «La Settimana Incom illustrata» di Sandro Pallavicini e «Cronache» di Gualtiero Jacopetti); fu socio di minoranza delle "Nuove Edizioni Romane", società editrice del settimanale L'Espresso e fu anche consigliere delegato dell'Università commerciale Luigi Bocconi di Milano.