Acquaforte, secondo stato. Lastra mm. 230x176. Firma e data
in lastra Bartolini 1959. Titolo a matita in basso a sinistra I sogni.
Iscrizione a matita in basso al centro Es. u. (esemplare unico). Firma a matita
in basso a destra Luigi Bartolini. La lastra, incisa nel 1926, con una tiratura
tra 5 e 15 esemplari, raffigurava solo il feto con un piccolo fiore nella
manina destra. Bartolini ha poi ripreso la lastra nel 1959, cancellando il
fiore e completandola con il contenitore e il fitto tratteggio del fondo e del
tavolo.
Luciana Bartolini:
“Molto interessante la annotazione "Es. u.", esemplare unico, posta a
matita dall'artista al recto. Bartolini considerava l'incisione una specifica
tecnica espressiva, prima che riproduttiva, che poteva risultare in monotipi
quasi che la strumentazione meccanica di lavorazione della matrice fosse una
alternativa al pennello, alla penna e alla matita, peraltro talvolta usati per
ritoccare l'immagine direttamente sul foglio”.
Nonostante si dati l'incisione della lastra 1926, i due più
autorevoli repertori su Luigi Bartolini (C.A. Petrucci, Le incisioni di Luigi
Bartolini, Calcografia Nazionale Roma, 1951 e G. Ronci, Le incisioni di Luigi
Bartolini, Calcografia Nazionale Roma, 1962, redatti con la supervisione dell’artista
ancora in vita) registrano la prima versione dell’incisione nel 1920. Difficile
quindi stabilire con esattezza l’anno della nascita della lastra. Qui si
preferisce far risalire al 1926 il primo stato della lastra.
Altri titoli: I sogni; Tristi sogni; Per lo studio d’un poeta.
BIBLIOGRAFIA
ESPOSIZIONI
1983 Roma, L’attico-EsseArte