Luigi Bartolini, Genziane controluce, Acquaforte

Genziane controluce 1912


Acquaforte, primo stato. Lastra mm. 195x200. Firma e data incise in lastra L. Bartolini 1912. Titolo a matita in basso a sinistra Genziane in ombra. Firma e data a matita in basso a destra  1912 Luigi Bartolini. 
Altri titoli: Genziane controluce, al davanzale; Cestello di boccioli; Genziane in ombra.
Nel secondo stato la lastra è stata ridotta di circa 3 cm. nella parte alta; l’inciso è rimasto però inalterato.
E’ una delle più “morandiane” delle acqueforti di Bartolini, insieme a Strada di campagna a Merano del 1934 (cfr. Appella, Gli anni Meranesi pag. 34).
Le genziane, insieme alle fonti marchigiane, sono uno dei soggetti più amati da Bartolini. Dagli anni del confino politico meranese fino alla fine degli Anni Cinquanta, l’artista ne ha inciso almeno una ventina di versioni, dieci delle quali solo nel 1934.

BIBLIOGRAFIA

1951 C.A. Petrucci, Le incisioni di Luigi Bartolini, Calcografia Nazionale Roma, n. 15
1952 L. Bartolini, Gli esemplari unici o rari, Editore Gherardo Casini Roma pag. 27 (primo stato)
1959 M. Severini, La Collezione Sebastiano Timpanaro nel Gabinetto Disegni e Stampe dell’Istituto di Storia dell’Arte dell’Università di Pisa, Neri Pozza, Venezia, n. 480
1962 G. Ronci, Le incisioni di Luigi Bartolini, Calcografia Nazionale Roma, n. 15
1972 C. Barsanti, Catalogo ragionato dell’opera grafica di Luigi Bartolini, Galleria Marino Roma, n. 16
1989 G. Appella, Luigi Bartolini 1892-1963  L’uomo L’artista Lo scrittore, Macerata Palazzo Ricci, De Luca Editore n. 171 (secondo stato)
1998 Bartolini, Le incisioni della Collezione Timpanaro, Olschki Firenze, n. 1
1998 N. Micieli,  Le incisioni di Luigi Bartolini nella Collezione Rosi, Volterra, Fondazione Cassa di Risparmio, n. 1

ESPOSIZIONI

1951 Roma, Calcografia
1962 Roma, Calcografia
1989 Macerata, Palazzo Ricci
 

NOTE

Da: Tosi - Le incisioni della Collezione Timpanaro, Olschki 1998: “Nonostante la precoce datazione, l’acquaforte appare più vicina alle opere degli anni ’30: il tema delle genziane entra infatti nella tematica bartoliniana a partire dal 1935 (1934, n.d.r.) , quando l’artista giunge a Merano”. A suffragare in parte questa ipotesi c’è anche il secondo stato della lastra (ridotta solo in alto) riprodotto sul catalogo della mostra di Macerata Ficacci – L’uomo l’artista lo scrittore al n. 171, datato 1932.