Acquaforte. Lastra mm. 162x200. Firma e data incise in lastra in basso a sinistra. Titolo a matita in basso a sinistra Genziane a semplice contorno. Tiratura a matita in basso al centro (e. u.). Firma e data a matita in basso a destra L. Bartolini 1934. Timbro a secco della Libreria Prandi nell`angolo inferiore destro.
Questo stesso esemplare è riprodotto nel catalogo della Libreria Prandi n. 116, tav. XXIII (Natale 1961) con la seguente descrizione: "Petrucci n. 479 cita esemplare unico di questa incisione, potrebbe trattarsi di questo nostro esemplare". La lastra, tagliata ai lati e alla base, è stata poi riutilizzata da Bartolini per un ex-libris G. Mantero (riprodotta in basso).
Altri titoli: Genziane alpine a contorno, Le genziane; Genziane delle Alpi di Merano.
L’esemplare della Collezione Timpanaro, riprodotto sul Catalogo del Gabinetto dei Disegni e delle Stampe degli Uffizi (Olschki, Firenze 1998) al n. 80 riporta in calce a matita: “Primo esemplare – Le genziane – Ceduta la lastra a un collezionista di Como”. In realtà si tratta del primo esemplare stampato dopo il taglio della lastra e ancora privo dell’incisione “Ex Libris – G. Mantero” e della nuova firma in basso a destra al posto di quella in basso a sinistra, eliminata con la riduzione della lastra.
Le genziane, insieme alle fonti marchigiane, sono uno dei soggetti più amati da Bartolini. Dagli anni del confino politico meranese fino alla fine degli Anni Cinquanta, l’artista ne ha inciso almeno una ventina di versioni, dieci delle quali solo nel 1934.